
Il cavolo nero è un ortaggio leggero e saporito, ricco di vitamine e di sali minerali.
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Il cavolo nero, come gli altri cavoli, è molto ricco in vitamina A, vitamina C, vitamina K (importante per la coagulazione del sangue) e di elementi minerali come potassio, fosforo, ferro, calcio, zolfo (responsabile anche del caratteristico odore percepibile durante la cottura). È a basso apporto calorico. È da considerarsi protettivo nei confronti di alcuni tumori, soprattutto quelli dell’apparato digerente ed urinario. Il decotto di foglie di cavolo aiuta a combattere bronchiti ed asma nonchè malattie dell’apparato gastrodigerente. L’acqua di cottura è ricca in zolfo ed è utilizzata per la cura di eczemi ed infiammazioni. Il succo di cavolo è molto utile anche per combattere la stipsi. Alcuni studiosi, sostengono che il mix unico dei suoi nutrienti, oltre ad avere effetti sulla salute, aiuti anche a contrastare la tristezza tipica del cambio di stagione.
È una pianta di origine antichissima coltivata soprattutto in Toscana, nella preparazione della famosa “ribollita”. La parte commestibile è costituita dalle foglie, rese più tenere e saporite dalle prime gelate, anche se si può coltivare e consumare praticamente tutto l’anno.
In cucina è molto usato per le zuppe o per la famosa ribollita e per le vellutate. Ottimo da aggiungere al cous cous, o nei burger vegetali o nelle insalate invernali. Inoltre dal cavolo nero biologico si può ricavare un pesto pregiato per condire la pasta.